Porto S.Stefano, è un gioiello nella penisola del Monte Argentario, che regala ai suoi visitatori suggestioni uniche.
Questo piccolo centro, parzialmente ricostruito dopo i pesanti bombardamenti subìti durante la seconda guerra mondiale, mostra ancora, con fierezza, i tratti della sua storia: si possono trovare segni del periodo romano passeggiando nei resti dei Bagni di Domiziano, o tornare nel XVII secolo visitando l’imponente Fortezza Spagnola che domina tutto il paese.
Cosa vedere a Porto Santo Stefano
Degna di nota è anche la maestosa Torre dell’Argentiera, un’antica costruzione medievale che si staglia sulle colline santostefanensi, costruita con lo scopo di controllare il mare e farsi trovare preparati per attacchi di pirati e barbari.
Ciò che colpisce di Porto S.Stefano è la ricchezza di arte, paesaggi e attrazioni concentrate in una piccola frazione. Chi visita questo borgo marino può godersi un aperitivo in uno dei caratteristici bar presenti sul fantastico Lungomare dei Navigatori disegnato da Giorgetto Giugiaro, che collega il porto commerciale e quello turistico, godersi il sole sdraiati su una delle numerose spiagge, scoprire paesaggi da film guidando lungo la Strada Panoramica. È caldamente consigliato passeggiare tra i vicoli del centro storico che regalano scorci di un borghetto vitale e ben radicato nella sua storia.
La sensazione che si prova passeggiando per le vie di Porto S. Stefano è quella di trovarsi immersi in un omaggio al mare che ne bagna le sponde e all’amore per esso: nel cantiere navale è possibile vedere all’opera alcuni tra i migliori maestri d’ascia d’Italia, le cui storie possono essere vissute appieno visitando “Maestri d’Ascia”, la mostra permanente ospitata nella Fortezza Spagnola, insieme alla mostra “Memorie Sommerse”. Vale la pena visitare il famoso Acquario Mediterraneo dell’Argentario, realizzato per riprodurre gli spettacolari ecosistemi presenti nelle acque della costa.
Il Palio Marinaro a Porto S.Stefano
I lupi di mare dovrebbero visitare Porto Santo Stefano almeno una volta a Ferragosto: in questa data, infatti, i quattro rioni del borgo (Croce, Valle, Pilarella e Fortezza), si sfidano nel caratteristico Palio Marinaro dell’Argentario, un evento nautico che nasce nel 1937 ma che ha origini ben radicate nella cultura santostefanense. Leggenda vuole che, durante il periodo dei saccheggi da parte dei pirati, una tipica imbarcazione di Porto Santo Stefano, conosciuta con il nome di “Tartarone”, riuscì a sfuggire all’attacco di un’imbarcazione pirata, trovando rifugio in una grotta.
Le spiagge di Porto Santo Stefano
Molte sono le spiagge che meritano una visita a Porto Santo Stefano, molte raggiungibili facilmente, altre solo con la barca. Tra le più belle spiagge della Toscana segnaliamo:
•Cala del Gesso, una spiaggia formata da ciottoli e dalle acque cristalline
•Cala del Bove, una scogliera frequentata dagli amanti dello snorkeling
•Cala Piccola, davanti troviamo uno dei punti più belli per le immersioni, Scoglio Corallo
Porto S.Stefano è una meta ideale da visitare per una gita all’insegna della storia e dell’amore per il mare. Dal porto della valle è inoltre possibile raggiungere in soli 30 minuti l’Isola del Giglio e in un’ora l’isola di Giannutri. Nel periodo primaverile ed estivo, ci sono gite giornaliere che partono da Porto S. Stefano e portano i turisti a visitare l’isola del Giglio e Giannutri, con la possibilità di pranzare a bordo della motonave.
Come arrivare a Porto Santo Stefano
Porto Santo Stefano è raggiungibile facilmente in auto sia da Roma, infatti si trova a solamente 150 km dalla capitale, e solo 40 km da Grosseto. L’uscita da seguire è sempre quella di Albinia.
In aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Roma Fiumicino situato a sud e quello di Pisa a nord.
In treno la stazione che serve il borgo di Porto Santo Stefano è quella di Orbetello-Monte Argentario, situata in zona Orbetello Scalo a 15 km da Porto S. Stefano.
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